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23 March 2010

il voto sia contro l'aborto

Non è questione di libertà di opinione e di espressione della Chiesa.
E' questione della stridente ipocrisia di chi non sembra affatto guidato dalle preoccupazioni etiche e sociali che sbandiera, visto che parla (e tace innumerevoli, troppe volte) in una sola direzione, con obiettivi precisi, temporali, squisitamente politici (nella peggior accezione possibile del termine).

15 August 2009

medioevo/5

Non è certo una novità, che da certe parti si usino in senso spregiativo espressioni come rivoluzione francese e illuminismo: avevano già cominciato almeno tre anni fa.
È il solito ribaltamento della realtà, perchè
“se la Chiesa oggi non è detestabile come il governo sovietico lo si deve all'influenza dei suoi oppositori: dal Concilio di Trento ai nostri giorni, qualsiasi miglioramento avvenuto nella Chiesa è da ascriversi a merito dei suoi nemici.” (breaking news)
Ma si può tornare indietro da qualsiasi miglioramento, il Medioevo è sempre più vicino.

02 June 2009

Una segnalazione in particolare

Tante cose di cui voler parlare, troppo poco tempo a disposizione. Come al solito.
Post zibaldone di passaggio, dunque, giusto per segnalare:
  • che cominciano ad essere disponibili in traduzione italiana alcuni video Ideas worth spreading del TED (via .mau.); ma ancora non hanno tradotto il bellissimo video di Larry Lessig on law that is strangling creativity, che avevo segnalato un anno e mezzo fa;
  • che in Italia non basterebbe nemmeno la libertà di stampa: un assist perfetto, un'occasione ghiottissima offerta su un piatto d'argento: Gino Flaminio non è incensurato? è addirittura stato condannato? Non c'era che l'imbarazzo della scelta e finalmente avremmo avuto la possibilità di sentire per la prima volta in televisione o sui giornali che, chessò, Dell'Utri o Previti sono stati condannati; ma la sinistra non vuole apparire forcaiola e dipietrista, e i giornalisti da tempo si sono fatti semplici microfoni e telecamere, senza cervello;
  • che Travaglio sta per uscire con un nuovo giornale, Il Fatto, che non chiederà finanziamenti pubblici; ho chiesto info su modalità e costi dell'abbonamento, sono ancora in attesa di risposta;
  • che Google e il suo strapotere fanno quasi paura. Soprattutto perché finora si sta comportando benissimo, forse fin troppo: fa da traino con moltissimi servizi e applicazioni web semplicemente fantastiche, si prodiga per la neutralità della rete, per l'open source, e da qualche tempo è scesa in campo anche nel mondo della telefonia mobile, regno incontrastato dell'oligopolio a danno degli utenti. Quanto potrà durare?
  • che il fondamentalismo religioso in Italia non è relegato solo alle alte sfere dei principi porporati, ma arriva a colpire il singolo in maniera isterica e pesante, sospendendo dalle proprie funzioni e dallo stipendio per due mesi un professore di matematica e fisica per aver condotto un'indagine nelle proprie classi sulle preferenze fra ora di religione e materia alternativa (via mantellini);
  • che mi sono iscritto ai feed del blog di Internazionale (via mantellini);
  • che ho scoperto solo ora che su Ulisse della SISSA risponde (oltre al sottoscritto; lo so, il paragone è eccessivo) anche nientepopodimenochè Carlo Rovelli (sì, proprio quel Carlo Rovelli).
 
Ma soprattutto per segnalare questo video di una "lezione" di Luca Telese (via aghost). Anch'io non avevo una somma opinione di Telese (mi è capitato di vedere stralci del suo Tetris, ma non ne sono rimasto particolarmente colpito: è vero, è stato forse l'unico a mostrare in televisione Piero Ricca, ma è anche vero che ha Paolo Guzzanti come opinionista ospite fisso, che ti fa venir voglia di spegnere subito appena apre bocca...) e certamente non è che ora sia diventato il mio idolo. Ma davvero questa sua Come non si diventa giornalisti merita, tantissimo, soprattutto per i "giovani" come me (dal punto di vista storico-politico mi sento molto più giovane della mia età anagrafica...), ma non solo.
Sì, è lunga, dura un'ora intera: io per primo tendo a rinunciare in partenza se mi tocca fermarmi e restare davanti al computer, immobile, a guardare per più di pochi minuti. Ma in questo caso fate eccezione: trovate un po' di tempo, ritagliatevi quest'oretta, magari la sera, e godetevelo come un breve dopocena.
Amaro, ma gustoso.

12 February 2009

libertà di coscienza

Dopo l'irrefrenabile delirio, continuo a sentire in giro ancora tanta confusione sulla questione che, nonostante la morte di Eluana, non può certo dirsi chiusa.
A partire dallo stesso Mannheimer che sbaglia clamorosamente sondaggio, chissà se per ingenuità (per non dubitare della sua probità) o sofisma (per non mettere in dubbio la sua intelligenza). La domanda, infatti, non doveva essere "cosa sarebbe giusto fare nel caso di Eluana?", ma "in una situazione simile, vorresti poter decidere tu?". E chissà se anche di fronte a questa domanda, la vera domanda, l'Italia si ritroverebbe spaccta.
Il punto della questione, infatti — ed è incredibile come si sentano in giro ancora dibattiti accesi che mancano completamente il punto — non è affatto quale sia il protocollo da seguire in determinate circostanze (che già abbondano i casi, in Italia, in cui il legislatore pretende di sostuirsi al medico per decidere, in generale, cosa sia meglio fare in ogni singolo caso), ma è se sia possibile lasciare a ciascun individuo la libertà di scegliere se accettare o meno una cura (così invasiva sul proprio corpo).
Il punto della questione continua a non essere compreso dappertutto, tanto che anche in parlamento, al momento di votare un disegno di legge talebano fin nella sua forma raffazzonata di una semplice ed unica frase, si invoca l'inalienabile libertà di coscienza.
Ma vi rendete conto della contraddizione, della violenza che dobbiamo subire? C'è una legge che vuole privare il cittadino di un diritto e vuole obbligarlo a subire una violenza precisamente per il fatto di non poter reagire e non poter provvedere a se stesso... e ci si appella alla libertà di coscienza? La libertà di coscienza in parlamento per privare della libertà di coscienza in ospedale?
E' ancora delirio, è insulto all'intelligenza, dove sono tutti quanti? Vi siete bruciati il cervello? Giornalisti? Opposizione? Persino Di Pietro si è appellato alla libertà di coscienza in parlamento.
La potenza del Vaticano è immensa ancor più per questo, che per i fili diretti con cui riesce a muovere Berlusconi, per il fatto di obnubilare completamente le nostre coscienze, per la sua subdola capacità di insinuarsi nella nostra testa trasformandoci da dentro, facendoci apparire normale la violazione delle più normali libertà dell'individuo.

07 February 2009

frastornato

Sta accadendo tutto in fretta, tutto insieme.
Mancano le parole. Le parole non sono abbastanza.
Per riassumere: in contemporanea l’Italia ha introdotto la censura a tappeto di Internet, le ronde armate legalizzate, il divieto di curare gli immigrati clandestini acciocché spargano ovunque la tubercolosi e la lebbra, e in più è diventata una repubblica integralista religiosa sul modello dell’Iran islamico, con il Vaticano che dice al governo cosa deve fare e il governo che lo fa anche a costo di minare le basi della democrazia, come la separazione tra potere legislativo, esecutivo e giudiziario.
Travaglio nota che, ora che ha costretto Napolitano a non firmare il decreto incostituzionale su Eluana, Berlusconi si e' semplicemente spianato la strada per il prosieguo: se c’era qualche speranza che il Quirinale bocciasse la legge-porcata sulle intercettazioni o la controriforma della giustizia varata ieri dal Consiglio dei ministri o il nuovo pacchetto sicurezza che legalizza le ronde padane e impone ai medici di denunciare i malati clandestini, ora quelle possibilità si riducono al lumicino.
Fabristol osserva l'immensita' del potere del Vaticano: Berlusconi ha l’intera opinione pubblica contraria e parte dei propri alleati (fino a qualche giorno fa infatti non si era mai esposto sulla vicenda) eppure tira avanti.
 
Tutto in un giorno solo, un vero colpo di stato con in piu' il sapore di bassifondi ove non v'e' piu' traccia d'alcuna umanita'.

17 January 2009

Maledetto II


Giotto, Cappella degli Scrovegni
(fonte wikimedia)
Vi avverto, questo è un altro post gonfio d'odio.
La scintilla contingente è stata la notizia che la casa di cura di Udine ha ritirato la disponibilità ad accogliere Eluana Englaro per attuare la sentenza che autorizza la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione artificiale: l'esito di un atto eversivo, di una vera e propria sospensione della democrazia a seguito di un'intimidazione in perfetto stile mafioso, ma proveniente da un ministro della repubblica.
La polveriera in realtà è da un po' che continuava a gonfiarsi. Come quando si nascondono di fronte alla Storia con una sfacciata ipocrisia. O come quando credevo di aver fatto un parallelo "anacronistico" rispetto alla richiesta del Vaticano di di non depenalizzare l’omosessualità, e invece ho scoperto che non hanno mai firmato neppure la convenzione contro la violenza sulle donne. O ancora come quando si viene a sapere della disparità di trattamento fra presunti pedofili con o senza sacramento dell'ordine (da leggere fino in fondo quest'ultimo link, merita davvero).
Ma l'odio contro questa Chiesa cresce ogni singolo giorno, quando calpesta i nostri diritti e si intromette nelle nostre vite in nome di principi astratti e medievali; quando continua, insistente e martellante, nelle sue campagne di terrorismo psicologico sulle donne.
Ma i cattolici adulti dovrebbero far sentire di più la propria voce e gridare, forte, che la loro Chiesa ormai non ha più niente a che fare col Cristo di cui vorrebbero professare la fede. Il quale, al contrario, si scaglierebbe oggi contro questo Papa e questi vescovi con la stessa veemenza con cui si scagliò contro i mercanti del tempio.

01 December 2008

medioevo/4


Saturno dalla sonda Cassini
(fonte wikimedia)
Il Catechismo della Chiesa cattolica, dice, e non da oggi, che nei confronti delle donne si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione.

21 October 2008

Maledetto


Goya, Saturno che divora i suoi figli
(fonte wikimedia)
Cerchi di dimostrarti aperto al dialogo, e se ti offrono posizioni medievali sulla contraccezione, sul ruolo della donna e sul significato del dolore, soprattutto alla fine della vita, provi a scendere al loro piano e con sforzi sproporzionati fatti di serrate argomentazioni cerchi di far fare loro almeno qualche piccolo passo verso la ragione, verso il buon senso.
Cominci a spazientirti quando senti che, a tutto ciò, aggiungono un'anacronistica difesa aprioristica di una figura storicamente ambigua e problematica. E certamente non aiuta sentir tuonare contro la scienza con toni esagerati, che troppo facilmente toccano le corde di un dramma che, pur nei suoi quattro secoli di distanza, continua a tornare troppo spesso d'attualità.
Ma quando poi scopri che in occasione della visita a Pompei, proprio a ridosso di recenti fatti di cronaca e discussioni politiche che ancora infiammano gli animi e si riverberano addirittura a livello internazionale, quando scopri, dicevo, che in una simile circostanza si sceglie, con precisa volontà, di non nominare nemmeno il Problema, il Male di quella terra...
Basta: questo Papa ha perso definitivamente ogni presunta verginità: non puoi più credere alla sua buona fede, non merita più la tua apertura e quel dialogo che si concede all'onestà intellettuale.
Non gli resta altro che tutto il tuo più viscerale e velenoso disprezzo.

09 April 2008

medioevo/3

A milano, mica ad Aci Trezza (che poi anche Pisa mica è un paesino così sperduto...).
Bisognerebbe denunciarli, ma si può cominciare con una segnalazione all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Ministero della Salute, via mail o ai numeri 06-59942378 o 06-59942758.
Che non è mica gente incosciente quella che chiede la pillola del giorno dopo.

13 March 2008

medioevo/2

Due parole velocissime, dopo aver segnalato nelle mie letture un commento molto risoluto sulla vicenda del medico suicida. Due parole veloci ma dovute, visto che la situazione — come al solito — è più complessa di quello che può sembrare dal commento risoluto. Ad esempio perchè l'ospedale Gaslini di Genova in cui era in servizio il medico è gestito dalla Fondazione Gaslini, presieduta nientemeno che dal cardinale Angelo Bagnasco.
Da corriere.it: A differenza dell’ospedale Galliera (il cui cda è sempre presieduto dal cardinale) dove ai medici viene abitualmente richiesta la dichiarazione di obiezione di coscienza, al Gaslini non è mai stato chiesto nulla. Ma la «cultura» dell’Istituto, con le visite periodiche del cardinale, è sempre stata contro l’aborto.
Qualche info in più per contestualizzare meglio potete leggerla qui, io continuo a pensare che stiamo concretamente sprofondando in un medioevo sempre più buio.

14 February 2008

medioevo

E' da tanto tempo, ormai, che ho smesso di considerare Big Bigotto e le sue uscite "sempre molto intelligenti", di qualsiasi argomento parli. E anche gli interventi quotidiani delle alte gerarchie ecclesiastiche mi giungono ormai come un mantra monotono e senza senso, incapaci di generare nemmeno irritazione, figuriamoci scandalo o indignazione o rabbia.
Ed invece è proprio con scandalo, indignazione e addirittura rabbia che resto colpito nel venir a conoscenza di fatti concreti, non parole o proclami o anatemi, che sono accaduti e accadono quotidianamente. A persone normali, non a politici o a ministri di Dio. A persone come noi, ora, e a noi stessi, chissà, domani stesso... o ieri, se solo fossimo stati più sfortunati.
Fatti concreti, come l'esperienza traumatica di chi "subisce" un aborto terapeutico come fosse un aborto clandestino e criminale, come l'assurda, surreale e incredibile odissea per una pillola, come la farsa napoletana frutto di un'ideologia feroce.

05 February 2008

Breaking News

E anche oggi, come fa quotidianamente, questo blog è ancora sulla notizia del giorno. Ecco alcune dichiarazioni clamorose di un noto opinionista contemporaneo, rilasciate proprio poco fa, che già stanno scuotendo dalle fondamenta il nostro senso comune e le nostre convinzioni più naturali. Le sue idee sono così inedite e originali che avremo probabilmente bisogno di anni, decenni, per comprenderle davvero.
 
“Gli apologisti cristiani hanno l'abitudine di considerare il comunismo come qualcosa di molto diverso dal cristianesimo e di mettere in contrasto i suoi mali con le supposte benedizioni di cui godono i popoli cristiani. E' un grave errore. I mali del comunismo sono gli stessi mali del cristianesimo. Nella sostanza, la OGPU (Ghe-peù) non differisce dall'Inquisizione. Le sue crudeltà sono della stessa specie, e il danno che essa arreca alla vita intellettuale e morale dei russi è dello stesso genere di quello arrecato dagli inquisitori. I comunisti falsificano la storia come l'ha falsificata la Chiesa, fino al Rinascimento.
Se la Chiesa oggi non è detestabile come il governo sovietico lo si deve all'influenza dei suoi oppositori: dal Concilio di Trento ai nostri giorni, qualsiasi miglioramento avvenuto nella Chiesa è da ascriversi a merito dei suoi nemici.
“Molti si oppongono al governo sovietico perchè disapprovano la dottrina economica comunista, ma il Cremlino condivide questa dottrina con i primi cristiani, con i francescani delle origini e con la maggior parte delle correnti di riforma cristiana del Medioevo. E non è a dire che la dottrina comunista fosse considerata eretica; Sir Thomas More, un martire cattolico, vagheggiava un cristianesimo comunistico e sosteneva che questo era il solo aspetto della religione cristiana che la raccomandasse agli abitanti di Utopia.
Non è la dottrina sovietica in se stessa che a ragione deve essere giudicata un pericolo; è il modo con cui essa è sostenuta. Essa è considerata sacra e involabile, e ogni dubbio in materia è un peccato che va punito spietatamente.
“Il comunista crede, come il cristiano, che la sua dottrina sia indispensabile per la salvezza. Ed è proprio questa analogia fra cristianesimo e comunismo che crea fra loro una irriducibile incompatibilità. Quando due uomini di scienza non si trovano d'accordo, non invocano il potere civile; attendono che ulteriori acquisizioni scientifiche decidano la vertenza, perchè entrambi si riconoscono fallibili. Quando, invece, un contrasto avviene fra due teologi, non essendovi alcun criterio al quale uno dei due possa appellarsi, non restano che l'odio reciproco e un appello, più o meno palese, alla forza.
“Il cristianesimo, debbo ammetterlo, procura minor danno che nel passato, ma ciò dipende dal fatto che ora si crede con meno fervore nei suoi articoli di fede. Forse, col tempo, qualcosa di simile avverrà nel comunismo, e allora forse esso perderà molto di ciò che ora lo rende detestabile.
Però, se in Occidente prevarrà e si rafforzerà l'opinione che il cristianesimo è essenziale alla virtù e alla stabilità sociale, esso riacquisterà i difetti che aveva nel Medioevo.”
 
Bertrand Russell, Stoccolma, 9 novembre 1954

29 January 2008

16 March 2007

Eminens?

VALORI, SIGNIFICATO E SCOPO    [...] La vita ha valore in sé. “Rispettare la vita”, così ha compendiato Albert Schweitzer il precetto fondamentale della morale. La natura non ha alcun rispetto per la vita e si comporta con essa come se avesse da fare con ciò che vale di meno al mondo. Prodotta milioni di volte, la più gran parte di essa è tuttavia nuovamente distrutta o data in pasto come preda ad altre vite. Proprio questo è il metodo principale per produrre nuove forme di vita. “Non devi torturare. Non devi infliggere dolore.” La natura non sa nulla di tutto ciò. Le sue creature sono destinate al martirio reciproco, in una lotta continua.
“Non vi è nulla né di buono né di cattivo, ma il pensiero rende le cose tali.” Nessun fatto naturale è in se stesso buono o cattivo, e nemmeno bello o brutto. I valori mancano. I valori, e in modo particolare lo scopo e il significato. La natura non agisce finalisticamente. Se parliamo dell’adattamento di un organismo all’ambiente, sappiamo che questo è solo un modo di esprimerci che ci riesce comodo.
Erwin Schrödinger, da L’immagine del mondo
 
Non ho resistito alla tentazione di iniziare con questa citazione.
E' da tempo ormai che si continua a sentire questa storia degli appelli del Papa & Co a "rispettare la natura". Non cascateci! E' un trucco! Lo stesso che usava Hitler per giustificare la sua pulizia etnica [›››].
I valori, il significato, lo scopo, sono cose prettamente umane. Se proprio volete, sono proprio cio' che ci distingue dagli animali. Bisogna avere il coraggio dei valori che si propugnano invece che nascondersi dietro il dito della Natura. Considerate l'omosessualita' una malattia? Ditelo chiaramente. Pretendete che sia una posizione dettata dal vostro Dio? E gia' un passo avanti rispetto al tirare in ballo la Natura.
Sono stanco di sentir dire sempre le stesse cose, cosi' come sono stanco − e per questo la finisco qui − di discussioni infinite, e ahime' del tutte vane, che cercano di far capire la differenza che c'e' fra l'imporre le proprie visioni, e il lasciare che ciascuno, nei limiti del non calpestare le liberta' individuali del suo prossimo, possa effettuare le sue leggittime scelte.
 
PS
Ogni tanto, per fortuna, si sente qualche voce che suscita speranza...