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10 June 2010

zibaldone

Sono vivo, sono vivo. E non è che non abbia niente da dire...
Qualche commento sparso che mi ero appuntato di passaggio, giusto per rendere la cosa verosimile.
 
  • Settimana scorsa sono finalmente passato a Lucid Lynx, ma la vera novità è vecchia già di qualche mese: ho deciso di provare GNOME... e non me ne sono ancora pentito!
    KDE era KDE 3.5. KDE4 è un'altra cosa, ha fatto il pieno di aspettative, tutte puntualmente deluse. Il punto forte di KDE era la completa customizzabilità, e con KDE4 è stata completamente rasa al suolo. Inoltre un sacco di applicazioni ora sono piene di bachi e prive di funzionalità: da konsole alla mitica gwenview, ora diventata amorfa e inutile.
    Ma sto sparando sulla crocerossa, ormai anche pollycoke parla male di KDE4 :-)
    E GNOME? Non è male. KDE 3.5 si rimpiange sempre, ma rispetto a KDE4 in cui sembrava sempre di essere in un ambiente trabalante e contraddittorio GNOME ha quell'aria di desktop uniforme e funzionante che è stato un piacere ritrovare. Finalmente non c'è più quell'eterna sensazione di precarietà, di cose che un giorno — sì, certo, un giorno — saranno fantasmagoriche — ma intanto non funzionano. A parire da Konsole... ehm, da gnome-terminal, che si apre sempre con le stesse dimensioni, e si può persino — ma pensa! — scegliere quali.
    E poi così potrò assaggiare "subito" tutte le novità che Mark Space Cowboy Shuttleworth sta macchinando... o farà, GNOME, la stessa fine di KDE 3.5?

  • accessi al sito
    (pochiiiissima ggente)
    Quasi sicuramente nessuno se ne sarà accorto, visto che da queste parti passa pochiiiissima ggente e del tutto per caso (meno male che esistono i feed... ehi, Fabristol, come fai a farne a meno?!?), nessuno se ne sarà accorto, dicevo, ma da un po' di tempo google non permette più il link diretto alle immagini hostate su un googlegroups, il che ha la spiacevole conseguenza che la maggior parte delle mie immagini di corredo ai miei post ora non è più visibile.

    meno male che esistono i feed
    Non credo riuscirò a trovare il tempo per spostare tutte le immagini che stanno qui e metterle qui e soprattutto correggere tutti i link e i src in tutti i vecchi post. Magari lo farò per qualcuno dei vecchi post più significativi, ad esempio questo, in onore a Borges oppure il finale della serie sulla visione delle api, in cui le immagini non sono solo accessorie ma sono lo scopo finale di tutto il thread.
    Ma, inutile precisarlo, i tempi saranno i soliti di questo blog.
  • Invece che uno solo, vorrei tanto scriverne un'intera serie, di post, a tema libertario (il sostantivo è più equivoco, almeno in italiano: libertarianismo? libertarismo?). E' una di quelle "scoperte" che, e non sto esagerando, ti cambiano radicalmente il modo di vedere e concepire praticamente tutte le cose. Vedremo se e cosa riuscirò a comporre... (a proposito, Fabristol, com'è che non hai ancora scritto un post in chiave libertaria su Falcon 9 e Space X?).

28 June 2009

To Do List

Post àla tomate,ma più prosaico, perchè questa lista è un desiderata dannatamente reale,se solo riuscissi a trovare un po' ditempo...
  • Quine — ce ne sarebbero un sacco, di post, da scrivere, ma mi sarebbe piaciuto almeno chiarire la questione dell'olismo epistemologico. Sembrerebbe la cosa più facile da spiegare, visto che la tesi di Duhem-Quine si intuisce e si accetta abbastanza facilmente. Ma l'olismo di Quine è più estremo: l'indeterminatezza della traduzione è differente dalla (e per certi versi più destabilizzante della) sottodeterminazione della scienza di Duhem.
  • Meccanica Quantistica
    • Zurek — mi ero stampato l'articolo di Schlosshauer, me l'ero letto e mi ero appuntato un sacco di considerazioni interessantissime, intelligentissime e molto, molto argute. Ma quando ieri l'ho riaperto ho visto che i segni a matita erano criptici e anche un po' sbiaditi. E non mi ricordavo più nulla. :(
      Però almeno ho fatto una scoperta originalissima: scrivere appunti a margine non è una buona strategia...
    • Equivalence Postulate (of Quantum Mechanics) — mi ero stampato l'articolo di Faraggi e Matone, me l'ero letto e no, in questo caso non avevo prodotto pensieri molto interessanti. Ma qualche domanda per tomate, quelle sì che ce le avevo. Ma ho dimenticato anche quelle :(
  • Politica
    • Gossip
  • Papa
    • Simonia
    • Sepolcri imbiancati
    • Martin Lutero Blissett Q
  • KDE4 — forse sta arrivando il momento in cui potrò installare KDE4 anche sul portatile:
Approfitto poi di questo post per segnalare, perchi non l'avesse notato fra imiei shareditem,il videodel talk di StefanoQuintarelli: Dalmondo fisico al mondo immateriale. Solito stile Quintarelli:minima magniloquenza, massimo contenuto, analisi acuta e visioniemozionanti.

17 May 2009

Konsole 2.2 e KDE 4.2

Lavoro nuovo, ufficio nuovo, computer nuovo, kubuntu nuova: Jaunty Jackalope. Sono passati sei mesi, KDE4 è cresciuto, senza dubbio (nel senso che all'inizio era davvero inutilizzabile!), ma ci sono ancora molte cose da sistemare. E non si tratta solo di aspetti marginali: qui c'è Konsole che manca di funzionalità basilari che minano pesantemente l'usabilità.
Una per tutte, l'impossibilità di poter configurare in alcun modo le dimensioni della finestra all'avvio di ogni sessione. C'era, semplicissima, l'opzione --geometry, ma viene semplicemente ignorata. Invece ogni nuova Konsole si apre con le dimensioni che (h)a(veva) la finestra di Konsole che per ultima è stata ridimensionata. Un disastro.
Ho sperato che compiz (ebbene sì, uso ancora compiz come compositing window manager) potesse venirmi in aiuto col suo Size rules in Window Rules, ma è possibile solo fissare le dimensioni di certe finestre in maniera "permanente", non solo all'avvio, col risultato che se si prova poi, durante l'utilizzo di Konsole, a ridimensionare la finestra, questa ritornerà ineluttabilmente, di lì a poco, in un tempo apparentemente casuale, alle dimensioni fissate con compiz.
Un'altra grave pecca, di cui però — attenzione, segue spoiler! — sono riuscito a venire a capo, è quella per cui non è possibile disattivare le impostazioni sul flow control via Ctrl+S/Ctr+Q (cfr. screenshot qui di lato). Il risultato è che ogni volta che siete corsi troppo in fretta nella backward history search con Ctrl+R e volete invertire la direzione con Ctrl+S (forward history search), vi ritrovate con la shell bloccata. Per non parlare di emacs -nw, in cui sarete costretti a digitare esplicitamente nel minibuffer tutti quei comandi che hanno un Ctrl+S nella sequenza di shortcut (non solo il forward history search, dunque, ma anche l'altrettanto usato save-buffer...!)
Per fortuna almeno per questo problema del flow control sono riuscito a trovare una soluzione. Nonostante la cosa possa apparire strana (e infatti non ho capito bene come possa un'opzione di shell modificare un comportamento di Konsole, dal momento che mi figuro il secondo come un semplice wrapper della prima) è sufficiente disattivare l'attributo ixon di xterm con stty. Che tradotto significa che basta aggiungere nel .bashrc la riga
stty -ixon
Ad ogni modo, a parte questi disagi comunque abbastanza gravi, KDE4 comincia ad essere usabile. Sul laptop continuo a mantenere la vecchia e gloriosa Hardy Heron con KDE3.5, ma in ufficio sto appunto usando la 9.04. Continuo a trovare completamente inutile tutto l'ambaradan della widget dashboard (sono affezionato al mio conky che per fortuna, in un modo comunque abbastanza rattoppato — una per tutte, le finestre di conky non restano appiccicate sul desktop quando eseguo uno show desktop per ridurre tutte le finestre ad icona... e la cosa è particolarmente seccante! — riesco ad usare anche con KDE4) e mi capita spesso di non trovare l'opzione per settare qualcosa.
Ma insomma, in qualche modo, mi arrangio.

14 November 2008

CBCR

Cresci Bene Che Ripasso.
Ma il dramma è che, per aspettare te, mi tocca rinucniare pure allo stambecco!
 
Ok, partiamo dall'inizio.
 
Come sapete, a fine ottobre è stata rilasciata la nuova versione di Ubuntu, lo Stambecco Intrepido. Per Kubuntu questo significa l'adozione ufficiale di KDE4(.1), la nuovissima versione de Il Miglior Desktop Environment™, che già aveva fatto venire l'acquolina in bocca.
Ma un'ombra sinistra comincia ad incombere sin dall'inizio, quando leggo che l'adozione di KDE4 sarà consustanziale ad un abbandono definitivo di KDE3(.5). E allora io comncio a farmi delle domande, tipo se davvero KDE4 fa per me.
Sì, ma, più che pensarti e pensarti, eventualmente incontrarti vorrei, e allora, prima di piallare davvero tutto, installo KDE4 su Kubuntu8.4, giusto per farci un giro.
 
Ed è subito una gran delusione.
 
Non so proprio da dove cominciare.
Potrei partire con il composite manager e dire che anche attivando gli effetti speciali siamo ancora anni luce distanti da compiz-fuison, e come sapete per me non è solo una questione estetica. Ma questo sarebbe il meno, perchè scopro subito che posso far partire compiz+emerald senza che KDE4 si offenda troppo.
Scopro poi che KDE4 ha sostituito DCOP con D-Bus, che non so bene nemmeno cosa sia un inter-process communication system, ma so solo che improvvisamente non funzionano più le mie bellissime shortcut per modificare al volo il colore dello sfondo di Konsole (di gran lunga l'applicazione che uso maggiormente) a seconda della macchina remota su cui sono loggato, in modo da poterne riconoscere al volo una fra le decine e decine che popolano i miei desktop. Ma anche qui uno potrebbe soprassedere: mi toccherebbe imparare un po' di D-Bus per far fare a KDE4 la stessa cosa che faceva KDE3. Mi ci vorrebbe un po' di tempo, ma era nei patti, altrimenti sarei passato già da tempo alla Mela Morsicata™.
Insomma, tutto questo è ancora niente rispetto al resto.
E non è nemmeno questione che anche il mio amato Conky bisognerà smanettare a lungo per non farlo litigare con plasma... e non è nemmeno questione che al momento il panel in basso di plasma non si può nascondere come si faceva con Kicker... e non è nemmeno questione che sono praticamente scomparse tutte le opzioni di personalizzazione (avete presente la differenza fra KDE e GNOME?)... e non è neppure questione che e io che me ne faccio dei widgets?!?
No, la questione è: non c'è più una modalità list-view della task-bar accessibile via shortcut.
Cioè, secondo loro, con decine e decine di shell aperte, diverse finestre di Firefox, Pidgin, Thunderbird e di chissà quante e quali altre applicazioni, io, per cambiare finestra, dovrei... staccare le mani dalla tastiera per impugnare il mouse?!?
 
Ho letto che con un po' di smanettamento sarebbe anche possibile installare Interpid mantenendo KDE3, ma bisognerebbe appoggiarsi a repository esterni e poi chissà se/quanto bisogna smanettare per far funzionare le cose...
Per fortuna Hardy Heron è una versione con supporto a lungo termine, per ora non procedo ad alcun aggiornamento.
Chissà se dovrò davvero restare con Hardy fino ad aprile 2011.

30 July 2008

Don't look back

E' uscito KDE 4.1, e davvero c'è di che avere l'acquolina in bocca! Da più parti si dice che ancora non è completamente stabile e affidabile, ma chissà, magari quest'estate troverò il tempo di farci un giro, senza piallare ancora niente della mia attuale 3.5.9, giusto per provare l'ebrezza... ma ho paura che davvero, una volta provato, non si avrà più voglia di guardare indietro! :)