Ultimamente sto provando un po' Facebook, lascio qui di seguito le mie prime impressioni
[†].
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Intanto l'esperimento di utilizzare Facebook tramite una pagina è fallito: lascia poco o punto spazio all'interazione.
Così a denti stretti ho accettato lo sgraziato compromesso di presentarmi con una ripetizione del
nickname, per di più storpiato con la maiuscola
[‡].
La sensazione generale è di grande confusione.
Innanzitutto per il fatto che non viene rispettato alcun ordine, a cominciare da quello cronologico: ogni volta che torno sulla mia Home, l'elenco dei post che mi si presenta è diverso: certo, se fossi ossessionato dal leggere sempre cose nuove, mi basterebbe solo riaggiornare la pagina compulsivamente, ma così è difficile ritrovare una cosa letta poco prima.
Poi magari hai letto a lungo un post e i suoi commenti e per qualche motivo l'algoritmo di Facebook decide che ti interessa molto e continua a riproportelo sempre in cima: ma l'hai già letto tutto e a fondo!
Ed è una cosa generale: ad ogni refresh l'elenco è un misto di cose nuove e cose già mostrate... Non oso immaginare la confusione di chi, a differenza di me che non ho amici e seguo quattro gatti, è invaso di contenuti da mille fonti!
Inoltre molta gente non ha abilitato la possibilità di essere seguita e quindi per ricevere nella propria Home i loro post pubblici, bisognerebbe (immagino) chiedere l'amicizia.
Ad ogni modo, anche navigando manualmente sui post pubblici dei loro profili spesso non si può commentare, immagino sempre perché non ho l'amicizia, nonostante magari ce li abbia fra i following.
E quand'anche si riuscisse a commentare... be', le conversazioni restano un vero e proprio calvario, anche solo da seguire.
Ad esempio è difficile capire quanto sono lunghe, perché non c'è un "espandi tutto" e commenti annidati vanno scoperti quasi uno ad uno cliccando in calce ad ogni sottolivello: così, per dire, non sai mai bene se/quanto ti stai perdendo ad interrompere la lettura ad un certo punto; magari scorri velocemente (dal cellulare, per esempio) su un commento brevissimo e invece ti è sfuggito che non è affatto un commento breve: è Facebook che l'ha accorciato e che dovresti cliccare su See More, il quale magari poi ti mostrerebbe un View more replies dietro il quale si scoprirebbero una valanga di altri commenti...
In generale poi non c'è modo di segnarsi un punto lungo la conversazione a mo' di "sono arrivato qui", per tornarci in un secondo momento o per verificare in seguito che non siano arrivate ulteriori risposte: l'unica possibilità è salvarsi nei bookmarks del browser il
permalink alla conversazione (vi rendete conto, vero, che salvarsi i bookmarks nel browser era una cosa che si faceva negli anni '90?!?)
[※].
Insomma, tutto è pensato per una fruizione casuale, oltre che rapida: fugace e fatta più per likeare che per commentare: anche il commento, infatti, non riesce ad essere un elemento di conversazione, ma solo un gettare un sasso e via, se non c'è un modo naturale per tornare a leggere una risposta al tuo commento.
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Detto questo, però, devo ammettere che su Facebook non ho trovato solo la ri-proposizione di contenuti già diffusi altrove e di cui già fruivo (essenzialmente blog, Twitter e Tumblr): certo, ci sono anche quelli, ma ho anche scoperto profili che pubblicano contenuti interessanti di cui rimanevo completamente all'oscuro nel mio settore di web ortogonale a Facebook.
Resta il fatto che, purtroppo, la loro fruizione in maniera un minimo sistematica è resa difficile da tutti gli aspetti negativi elencati sopra.
[†] lasciando perdere il fatto che grazie a ciò il mio feed-reader sta segnando un numero di articoli da leggere in continua crescita e che
si avvicina pericolosamente alla ha superato persino la soglia psicologica delle 1000 voci
[※] c'è una funzione "salva", ma si riferisce ad un post, non ad un certo livello di commenti: se mi salvassi il post, poi dovrei ripercorrere (a memoria!) tutta la sequenza di click su
See More e
View more replies per tornare al punto della conversazione che mi interessava...