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20 March 2015

Teoria economica, da zero /4.3

L'"unità" in questione è semplicemente l'intervallo di tempo, quale che sia, in cui Rich suddivide mentalmente il suo lavoro. L'unità successiva potrebbe essere, ad esempio, il prossimo insieme di pali da legare insieme, oppure la raccolta di un'altra noce di cocco. Tipicamente un'unità corrisponde ad un'attività che non val la pena iniziare se non si conta di portare a termine: ad esempio non ha senso raccogliere una noce di cocco per poi abbandonarla a terra e ritornarsene prima di averla messa nel sacco. La quantità di tempo di orologio che viene considerata una unità cambierà da un'attività alla successiva, da un giorno all'altro, e persino per la stessa attività: è una cosa soggettiva. Quel che conta è la particolare attività che Rich sta considerando come sua prossima azione quando sta staccando la giornata: sta per cominciare a legare insieme alcuni pali, quando sente una fitta alla schiena: "uhm... è ora di riposarsi?" Sta per scegliere tra il vantaggio che crede di ottenere dal legare anche il successivo gruppo di pali, e quello che crede di ottenere da qualche minuto in più di riposo.
 
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19 March 2015

Teoria economica, da zero /4.2

Immaginiamo dunque Rich mentre lega insieme dei pali per la sua tettoia: ha mangiato, bevuto e la tettoia sta procedendo bene. In più, comincia a sentirsi un po' stanco. Quando, esattamente, smetterà di lavorare? Esattamente nel momento in cui il valore che Rich attribuisce alla "unità" di lavoro successiva scenderà al di sotto del valore che attribuisce alla prima "unità" di riposo. Si tratta del significato stesso di scelta: scegliere significa effettuare una preferenza, dunque Rich lavorerà finché preferisce il guadagno che si aspetta dalla successiva unità di lavoro rispetto al guadagno che si aspetta dalla successiva unità di riposo.
 
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18 March 2015

Teoria economica, da zero /4.1

Dunque Rich sceglie, amministrando il suo tempo.
Diciamo che passa le prime quattro ore di ogni giorno raccogliendo cibo, le due ore successive per l'acqua e le successive quattro a lavorare su una tettoia. E per il resto del giorno si rilassa.
Tutte queste azioni hanno come proprio fine la soddisfazione diretta di un bisogno: il cibo sazia la fame, l'acqua placa la sete e la tettoia la sua necessità di ripararsi dal vento e dalla pioggia.
Anche il suo rilassarsi è un'azione, con un suo scopo: riposarsi. Se Rich è fisicamente in grado di continuare a lavorare, fermarsi a riposare è una scelta.
È importante soffermarsi sul momento in cui Rich farà questa scelta, perché è emblematica dell'intuzione con cui Carl Menger risolse il problema del valore che affliggeva l'economia classica.
 
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