Anno nuovo, nuovo lavoro, citta' nuova, nuova casa.
E nuovo blog, questo, il mio.
Ormai ce l'hanno tutti, oggigiorno, un blog, non e' piu' una novita', anzi, e' diventato una moda; di piu': qualcuno ormai lo chiude, il proprio blog...
Io oggi ne comincio uno per la prima volta: vedremo come — e quanto presto — andra' a finire
[›››](del resto so bene com'e' andata a finire con la mia pagina web: allestita anch'essa perche' andava di moda farlo, e' stata poi solo l'occasione per divertirsi un po' con l'HTML prima, il JavaScript poi e il PHP alla fine — perche' di contenuto, a parte forse un po' di barocchismo raster, non c'e' mai stato niente ne' di ben strutturato, ne' di interessante, ne' di sistematicamente aggiornato... — e quando, poi, i passi successivi sarebbero dovuti diventare, chesso', l'Ajax o il MySQL, tutto si e' insabbiato ed e' tutt'ora fermo, essenzialmente, ad un'annetto fa... Del resto, ormai, in piena epoca web-2.0, nessuno piu' scrive semplice, banale, statico HTML. Forse che ugualmente, prima o poi, anche i blog lasceranno il passo ad una nuova moda in salsa 3.0? Chissa', ma qualcuno prova ad azzardare di no...).[‹‹‹].
Siccome non ho ancora ben chiaro come ne uscira'
[›››] — se sara' un diario personale, una valvola di sfogo, uno stimolo alla discussione fra i miei futuri 25 lettori, un banale "ripetitore" di notizie che gia' circolano viralmente in rete... se parlero' di questioni concrete o faro' astratte lucubrazioni filosofiche, se parlero' di fisica e di matematica, o di internet e di tecnologia, o di politica e cose di mondo... — [‹‹‹], questo blog potrebbe a buon diritto pretendere l'appellativo di
beta. Tanto ormai, dopo google, lo fanno tutti, e infonde quell'aria sperimentale che e' contemporaneamente un atto di (finta) modestia, un gesto scaramantico sul futuro ed un auto-invito a non prendersi troppo sul serio.