È vero che in "un momento di passione" certe azioni possono apparire più irresistibili di quanto apparirebbero in un momento di più calma riflessione. Però: un tifoso furioso per gli insulti di un tifoso avversario, in procinto di passare alle mani, pur si fermerebbe se un poliziotto armato gli si parasse d'innanzi; un uomo sposato, così ammaliato da non riuscire a resistere ad una donna, pur si fermerebbe se apparisse sulla scena sua moglie.
Le forti emozioni sono semplicemente un ulteriore fattore da considerare nel momento della decisione: il fatto che le persone a volte resistono ad impeti di passione significa proprio che, anche in tali circostanze, stanno scegliendo.
Solo in caso di malattie mentali, o dei neonati, o delle azioni riflesse (come allontanare la mano dalla pentola bollente), si tratta di scelte non consapevoli; ma in tal caso stiamo uscendo dall'ambito economico: l'economia studia le scelte intenzionali, è la scoperta delle implicazioni dell'agire umano.