Il tentativo di usare il lavoro come comune unità di misura del valore, come fecero Marx e gli economisti classici inglesi, non avrebbe successo, come abbiamo già notato: il costo del lavoro di Rich è del tutto soggettivo e legato a quello a cui ha dovuto rinunciare per effettuare il lavoro in questione. Il valore per Helena del lavoro di Rich è il valore che ha per lei il frutto del suo lavoro. Cercare di calcolare il valore, il guardano e la perdita, con un orologio o misurando l'energia impiegata significa mancare completamente il senso economico di quel che sta accadendo. Rich potrebbe impiegare esattamente lo stesso tempo e fatica che impiega a fare trappole nuove per frantumarne di già fatte, ma certamente Helena non lo pagherebbe per frantumare trappole. Il fatto che costruire trappole abbia valore mentre non lo abbia il distruggerle dipende interamente dalle valutazioni di coloro che sono coinvolti nello scambiarsele, e non può essere in alcun modo determinato da una qualche misura fisica oggettiva. Potremmo infatti benissimo immaginare una circostanza in cui precisamente queste stesse attività fisiche avrebbero un valore completamente opposto: se ad esempio Rich e Helena si accorgessero che i topi sull'isola si stanno estinguendo per via della loro intensa caccia, e l'isola fosse disseminata di trappole, costruire altre trappole non avrebbe alcun valore, ed avrebbe anzi valore distruggerne di esistenti per ripulire l'isola.
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