Meccanica statistica classica: probabilità di essere.
Meccanica (statistica) quantistica: probabilità di trovare.
Il problema, lo sappiamo, non è il fatto che Dio giochi a dadi. Il problema è l'abisso senza fondo che separa osservatore e osservato. E l'abisso è tutto (e soltanto?) lì dentro, in quel trovare, che la meccanica quantistica non riesce a scrollarsi di dosso. Che non può scrollarsi di dosso, perchè è il significato stesso, della meccanica quantistica, così come la conosciamo, da quasi cent'anni, ormai.
2 comments:
Affascinante. Però adesso non è che provi a farmi capire? :D
(probabilità di essere? probabilità di trovare? Dio che gioca a dadi? Abissi? Forse il problema è che la meccanica di qualsiasi tipo, lungi dal conoscerla da cent'anni, non la conosco affatto...)
Eh, cheffaccio, mi metto a riassumere la meccanica quantistica su un blog?
Facciamo così, ti rimando alla wikipedia (qui e, volendo risalire, qui) per contestualizzare.
In ogni caso questo post non è la rivelazione di chissà quale verità, è solo una specie di appunto personale su un pensiero che mi rigiria in testa periodicamente. Un pensiero tutt'altro che chiaro: una specie di possibile indicazione su dove far leva per capire meglio, o una previsione su quali concetti ci ritroveremo stravolti quando, un giorno, capiremo davvero la meccanica quantistica...
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