Semplicemente una bruttissima notizia.
Sinceramente ho trovato molto blanda la mobilitazione contro l'approvazione di questa direttiva.
La blogosfera italiana, per esempio, non ha sollevato granche' clamore sulla questione: fra i blog piu' quotati di quelli che seguo si possono contare pochissimi interventi (essenzialmente questo, peraltro molto approfondito, di Tommaso Tessarolo), e in generale il grafico qui di fianco mostra il numero di post sull'argomento nell'ultimo mese abbondante (via technorati, cliccate sull'immagine per vedere il grafico aggiornato): decisamente poco. E ancora oggi, a un mese di distanza dalle prime mobilitazioni, l'unico modo per poter inviare un segnale di protesta sembra essere ancora soltanto quello di mandare una mail alla redazione di Punto Informatico, pi@deandreis.it .
Perche' (come non direbbe lo Sghedo) questo silenzio assordante? Non e' forse abbastanza grave quello che sta succedendo? Fiorello, dove sei?!?
UPDATE
La risposta, in effetti, e' che qualcosa sono riusciti ad ottenere.
PS
Ovviamente non ho neanche parlato dei media tradizionali (tv e stampa su carta), visto lo sconforto che offre anche solo google-news...
3 comments:
Questa storia della pirateria mi trova, francamente, non schierato ne' dall'una ne' dall'altra parte.
Penso che i sistemi di file sharing siano una risorsa per gli utenti, ma che l'utilizzo al solo scopo di copia sia deplorevole, nonche' un reato.
Per quel che riguarda solo la musica,
abbiamo avuto gia' modo di parlarne, ma riassumo l'Edo-pensiero:
per me il cd originale e' un bell'oggetto, e mi piace possederlo. Trovo che sarebbe interessante poter ascoltare della musica, farsi un'idea e poi magari acquistare il cd.
D'altro canto non mi piacciono i cd copiati (esteticamente) e non sopporto i cd di mp3 (al limite ogg).
Trovo d'altronde che il costo dei CD sia eccessivo (in Italia), il qual fatto ne previene l'acquisto. Qui in Olanda i prezzi sono piu' moderati, e ci siamo fatti una buona collezione di CD/DVD.
Cio' che trovo completamente ingiusto e' sovrattassare l'utente come avviene in Italia: Bollino SIAE 20%, tassa sull'equo compenso (un obolo sui supporti digitali, cd vergini, lettori di musica digitale, memorie e hard disks).
segue qui
Vorrei precisare che con la frase
sovrattassare l'utente
intendevo infatto
sovrattassare l'utente onesto.
A proposito di utenti onesti, mi pare di ricordare di una strana avventura patita dal buon Mau con un CD di Max Gazze' (?); ma sarebbe meglio che ce la raccontasse lui di persona.
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