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23 June 2015

Teoria economica, da zero /27.4

Ma immaginiamo una situazione in cui tutti i dati rilevanti per questo mercato sono immobili: in tal caso il mercato raggiungerebbe l'ultimo prezzo, lo stato di stasi finale. È uno stato immaginario, che non potrebbe mai presentarsi nella realtà: la stessa natura dell'azione umana è quella di tentare di modificare ciò che è in vista di quel che dovrebbe essere secondo chi agisce, fintantoché l'economia sarà popolata da uomini e non da robot, non emergerà mai lo stato di stasi finale.
 
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22 June 2015

Teoria economica, da zero /27.3

Ma lo stato di stasi non dura mai per sempre: un cambiamento nei dati di mercato rimette in attività gli attori di mercato. Nell'esempio del mercato di capre e mais, avevamo ipotizzato che Kyle e Stephen si erano stufati di mangiare mais e avevano trovato un venditore di zucche, e questo cambiamento aveva messo di nuovo in moto il processo di mercato: compratori e venditori cercano un nuovo prezzo, si trovano, scambiano e il mercato torna in un altro stato di stasi. Analogamente, nel mercato dei titoli azionari, un dato prezzo dura finché un qualche dato nuovo non viene alla luce che riguarda quel prezzo. E un dato nuovo potrebbe essere anche l'opinione di un investitore sulle prospettive di una compagnia; un prezzo può durare il tempo che un investitore prema F9 su un foglio di Excel per ricalcolare il valore delle azioni al prezzo corrente di mercato: se l'investitore, visto il risultato di quella rivalutazione, decide di comprare, la domanda cresce e i dati di mercato cambiano. Lo stato di stasi può non tenere in conto i piani futuri degli attori di mercato. Magari Emma ha piantato una nuova variante di mais che venderà solo nella prossima stagione: lo stato attuale del mercato capre-mais può essere in stasi, ma sappiamo già che ci saranno nuovi dati che modificheranno questo stati.
 
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21 June 2015

Teoria economica, da zero /27.2

Il punto di partenza è dunque il semplice stato di stasi. Non si tratta di uno stato immaginario, ma si verifica realmente nel processo di mercato: si verifica ogni volta che tutti i compratori e i venditori disposti ad effettuare scambi al prezzo di mercato e che sono a conoscenza di poterlo fare, l'hanno già fatto. Era uno stato di stasi quello del capitolo 4, in cui i commercianti di capre e mais avevano effettuato tutti gli scambi che giudicavano profittevoli e gli scambi erano quindi cessati. In un'economia reale, questa situazione si presenta più e più volte. Chiunque scorra lo stock market ticker, la cronologia in tempo reale della situazione di borsa, può osservare il presentarsi dello stato di stasi più volte al giorno: a volte per qualche secondo, a volte per minuti, a volte persino per ore, su titoli poco scambiati, non c'è alcuna attività di scambio. Tutti i compratori disposti a comprare al prezzo corrente e i venditori disposti a vendere al prezzo corrente l'hanno fatto.
 
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20 June 2015

Teoria economica, da zero /27.1

Consideriamo ora alcune situazioni in cui, in qualche senso, il mercato "è giunto all'equilibrio". Alcuni stati di mercato che esamineremo non sono stati possibili del mondo reale, ma saranno ugualmente importanti come esperimenti mentali per comprendere meglio i meccanismi sottostanti il processo di mercato.
Per meglio comprendere l'impatto dei cambiamenti, partiamo dal considerare un'economia in cui ogni cambiamento è assente; procederemo poi considerando un singolo cambiamento per valutarne gli impatti. Gradualmente, introducendo il cambiamento nel nostro modello mentale, riusciremo a farci un'idea del processo di mercato nella sua reale complessità.
 
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