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19 May 2015

Teoria economica, da zero /18.5

È istruttivo indagare se, ad esempio, il consiglio cittadino della nostra piccola società potrebbe migliorare il risultato del mercato. Diciamo che la lobby delle capre riesce a convincere il consiglio che il prezzo in mais delle capre è troppo basso e sta deprimendo l'industria delle capre, e così viene promulgata una legge che fissa il prezzo delle capre a quattro sacchi di mais. La lobby delle capre è felicissima: i profitti lieviteranno! Stephen, che avrebbe venduto una capra al vecchio prezzo di 3 sacchi di mais, ora si appresta a venderne due per 4 sacchi. Kyle, che avrebbe venduto due capre al vecchio prezzo, ora sta per venderne 3. Ma se consideriamo la domanda di capre di Emma e Rachel, ci accorgiamo che gli allevatori di capre resteranno profondamente delusi: al nuovo prezzo, più alto, saranno disposti a comprare solo una capra in tutto! Rachel, che con un prezzo di libero mercato avrebbe comprato due capre, giudica solo la prima delle due valere 4 sacchi di mais. Emma, che avrebbe comprato una capra al prezzo di mercato, ora non comprerebbe nemmeno quella. Si viene cioè a creare una situazione di surplus di capre e carenza di mais: surplus e carenza sono il risultato del controllo dei prezzi.
Nonostante la domanda di Kyle per il mais è più forte di quella di Stephen, la regolamentazione del mercato gli impedisce di offrire di più. Nel mercato non regolamentato ci sarebbero state tre transazioni, ciascuna considerata vantaggiosa da entrambe le parti; con la regolamentazione, ha luogo un solo scambio. Nonostante non ci sia modo di quantificare il peggioramento di condizione dei diversi attori di mercato rispetto alla situazione non regolamentata, non c'è dubbio che stiano peggio.
 
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18 May 2015

Teoria economica, da zero /18.4

La scarsità è una condizione necessaria di un bene economico, ma — ancora una volta — non va intesa in un senso assoluto, ma relativo ai desideri e alla scala di valori delle persone: alla domanda. Ci sono poche registrazioni video in cui io canto — che io sappia una sola — ma non sono scarse in senso economico, dal momento che l'offerta di questi video, uno, è infinitamente maggiore della domanda: zero.
Nella situazione di prima, Stephen sarebbe stato felice di comprare più sacchi di mais se il prezzo fosse stato più basso; se il mais fosse stato così abbondante sull'isola da riempire i campi ovunque, avrebbe potuto usarne molto più dei tre sacchi che ha comprato. Ma poiché in realtà il mais è scarso, il processo di mercato lo convoglia verso chi lo richiede con maggior urgenza. Kyle, qualunque ne sia la ragione — magari semplicemente le piace il mais più che a Stephen, o magari ha un piano per un cibo fatto col mais che crede avrà molto successo — è disposta a pagare più di Stephen per il mais. Questo le consente di comprare sei sacchi di mais, a fronte dei tre acquistati da Stephen. La domanda di cui stiamo parlando è una domanda effettiva — per poter effettuare uno scambio volontario, dobbiamo avere qualcosa da offrire che gli altri chiedono, dobbiamo mettere qualcosa sul piatto. Quelle in punta di coltello e il semplice desiderio sono domande di tipo differente da quelle di mercato.
 
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17 May 2015

Teoria economica, da zero /18.3

È questa caratteristica quasi magica che portò Adam Smith a parlare di "mano invisibile" a guida dei diversi attori del mercato: che senza alcuna autorità centrale che li diriga, i singoli e diversi desideri e piani tendono a creare una situazione in cui hanno luogo tutti gli scambi che entrambe le parti giudicano profittevoli — chiaramente, come detto, le azioni umane sono dirette verso un futuro incerto, il quale comporta inevitabilmente la possibilità di errori, di rincrescimento, a posteriori, della scelta effettuata.
Poiché gli scambi di mercato sono volontari, esso permette ad ogni partecipante di esprimere l'urgenza con cui desidera un certo bene; esso permette a tutti i partecipanti di affrontare il problema della scarsità dei mezzi attraverso la cooperazione invece che con violenza, prevaricazioni e vessazioni.
 
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16 May 2015

Teoria economica, da zero /18.2

Dunque il mercato capre-mais stabilisce un pezzo di una capra in tre sacchi di mais: a quel prezzo, la domanda di Emma è di una capra, quella di Rachel di due. Dal punto di vista degli acquirenti di mais, il prezzo di mercato di un sacco di mais è di un terzo di capra: a tal prezzo la domanda di Kyle è di sei sacchi, quella di Stephen di tre. Il processo di mercato tende ad assecondare domanda e offerta, seguendo i loro movimenti. Se ad esempio Stephen e Kyle dovessero stufarsi di mangiare mais, e magari un altro agricoltore dovesse cominciare a coltivare riso, capace di competere sul mercato col mais, la loro domanda di mais scenderebbe, ovvero non sarebbero più disposti a offrire così tante capre per sacco di mais — magari li cederebbero per del riso; inoltre se Emma e Rachel vogliono ancora delle capre, dovranno offrire più mais: va cioè emergendo un nuovo prezzo di mercato per il mais.
 
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15 May 2015

Teoria economica, da zero /18.1

Il principio fondamentale dell'azione umana garantisce solo che le persone cercheranno di trovare scambi vantaggiosi, ma potrebbero esserci scambi disponibili in cui il costo di trovare una controparte disponibile è semplicemente troppo alto, nel preciso senso che trasformerebbe quello scambio, altrimenti vantaggioso, in uno scambio sconveniente. O ancora più semplicemente potrebbero esserci casi in cui una parte banalmente ignora l'esistenza dell'altra: appena oltre la collina potrebbe esserci un coltivatore di mais che ne pagherebbe 4, di sacchi, per una capra, se solo sapesse che ci fossero capre in vendita. Il processo di mercato non garantisce che tutte le persone disposte ad effettuare scambi profittevoli riusciranno sempre a trovarsi reciprocamente, ma la tendenza umana a migliorare la propria condizione farà sì che le persone saranno sempre in cerca di tali opportunità. (La ricerca di potenziali opportunità di profitto non ancora sfruttate sarà il compito dell'imprenditore, di cui parleremo in seguito).
 
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