Mi era capitato di leggere il commento di Peter "Not Even Wrong" Woit su The Man Who Knew Infinity il film sulla storia di Srinivasa Ramanujan, famoso bambino prodigio e matematico indiano di inizio '900, e del matematico di Cambridge G. H. Hardy.
Vidi a suo tempo il film su John Nash, "A Beautiful Mind" (e non mi piacque) e lessi — è tantissimo che non vado al cinema! — qualche recensione non propriamente positiva del film su Alan Turing, "The Imitation Game" (qui quella di, tanto per cambiare, P. Woit), per cui mi colpì leggere un parere positivo a proposito di quest'ultimo film su un matematico.
Ebbene, poco fa anche Scott "Shtetl-Optimized" Aaronson ha scritto una sua recensione del film, molto lunga e dettagliata, giudicandolo "eccellente": "Largely just men doing sums": My review of the excellent Ramanujan film.