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07 June 2016

Evernote /2 [era: Evernote e l'HTML]

Avevo già avuto modo di lamentarmi di Evernote perché s'incartava con note che contengono codice HTML.
Questa volta scendiamo ancora più in basso: sull'app per Android non gli piacciono le note troppo lunghe!
Un migliaio di parole sono una nota troppo lunga? E io quando li scrivo i post per questo blog, se non posso scriverli in treno?!?
Tra l'altro si premura di precisare che si tratterebbe di un problema di questa versione di Evernote... ma anche aggiornando all'ultimissima, il problema persiste identico, anche se hanno cambiato modo di dirtelo:
Devo rimettermi a cercare un'alternativa ad Evernote... :(
 

13 January 2014

Evernote e l'HTML (Android App of the Day?)

Evernote è tanto bello e tanto caro, ma guai a scrivere in HTML: lui salva le note in un XML proprietario parzialmente HTML-compatibile, ma devi assolutamente lasciare fare tutto a lui: se provi a scrivere i post per il tuo fantastico blog direttamente in codice HTML, inserendo formattazione e link a mano, compilando i tag direttamente nel body della nota, be’, metti pure in conto che lui s’incarti, s'inceppi nella sincronizzazione e — a meno di andare ad estrarre a mano il suo mix di XML/HTML dall’SD del tuo smartphone — metti in conto di perdere, in un attimo, tutto quello che hai pazientemente scritto con il tuo fantastico cellulare con tastiera fisica, nelle tue ore quotidiane da pendolare.
E allora basta Evernote, per le prossime volte passa a metodi più spartani ma più solidi, come scrivere i tuoi post come bozze email, chissà che non vada meglio.

04 November 2012

Android App of the Day: Palmary Weather

Rieccoci ad una nuova puntata della nostra richiestissima rubrica AAoD, capace di scuotere le nostre anime dalle fondamenta! (cit.)
Questa volta, per alleggerire i soliti temi seriosi e filosofici di questa rubrica, e di questo blog in generale, parleremo di un tema frivolo, il tempo, proponendovi un'app apparentemente comune e banale come un'app meteo: Palmary Weather, su previsioni Foreca.
Le caratteristiche di quest'app che l'hanno promossa ad AAoD, però, non sono così comuni e banali, visto che, fra tutte quelle che ho provato sul mio cellulare, è l'unica meteo-app ad averle. Sto pensando innanzitutto alla possibilità di visualizzare dei grafici temporali dei principali parametri meteorologici (temperatura, pressione, vento, umidità e precipitazioni), come potete vedere nello screenshot qui a sinistra. Personalmente mal sopporto le previsioni presentate "a simbolini" per la loro grossolanità (nel senso che non distinguono che tra sole, pioggia e neve) ed anche quando sono accompagnate da descrizioni più precise, l'uso delle parole non le rende di impatto immediato.
Un grafico invece ti da a colpo d'occhio, al di là dei numeri, l'idea della situazione meteorologica e della sua evoluzione. Inoltre, per quanto riguarda la pioggia, a differenza di altre applicazioni meteo, non si limita ad indicare una inutile probabilità di pioggia, ma fornisce un'indicazione dei millimetri di pioggia previsti: ché puoi anche avere il 100% di probabilità di pioggia, ma se al 100% pioveranno 0.1 millimetri, puoi tranquillamente uscire di casa senza ombrello.
Il meglio, da questo punto di vista, sarebbero le mappe di previsione delle precipitazioni che offre il sito ilMeteo.it (vedi screenshot a destra), che forniscono un colpo d'occhio, oltre che sull'intensità delle precipitazioni, anche sull'estensione geografica della perturbazione. Però, da questo punto di vista, la loro app mobile per Android, in netto contrasto con quanto offerto sul sito, è estremamente povera.

28 September 2012

Android App of the Day: Battery Fuel Gauge Bar Status

Rieccoci, dopo una lunga pausa, ad una nuova puntata della nostra fantastica rubrica AAoD capace di scuotere le nostre anime dalle fondamenta!
Anche in questa puntata, per la terza volta di fila, presenteremo un'app stupidissima eppur intelligentissima: Battery Fuel Gauge Bar Status.
Non lasciatevi ingannare dall'orribile icona (a sinistra) e gli screenshot orrendi (a destra), né dall'esiguo numero di download: quest'app fa magnificamente il poco che pretende di fare e, nonostante le apparenze, lo fa in maniera molto elegante (a patto che scegliate voi una size e dei colori eleganti). Cosa fa? E' presto detto: mostra in sovraimpressione (in qualsiasi vista, in qualsiasi applicazione, proprio come Display brightness) un indicatore lineare dello stato di caricamento della batteria del cellulare. Io ho messo l'indicatore in alto (a sinistra ho già Display brightness), ho impostato uno spessore minimo di un solo pixel e ho disabilitato sia l'icona nella barra di notifiche che l'indicatore numerico della percentuale di carica della batteria: in questo modo l'app fa il suo lavoro, mostrare a colpo d'occhio in qualsiasi momento lo stato di caricamento della batteria, nella maniera più discreta possibile. Potete anche impostare una serie di colori diversi per diversi livelli di carica, cosa volete di più?
Sì, certo, basterebbe poco per un'icona appena appena decente...

02 July 2012

Android App of the Day: Display brightness


Display brightness
Ecco un'altra applicazione stupidissima eppur intelligentissima: Display brightness. Stupidissima perché fa una sola cosa, intelligentissima perché è una cosa utile e la fa bene.
La cosa che fa è permettere di regolare l'intensità di illuminazione del display. Il punto è che non si tratta di un widget, che vi costringerebbe ad uscire dall'app che state usando per tornare al(la schermata del) desktop (in cui avreste piazzato il widget), né tantomeno di un'app stand-alone: si tratta di un overlay screen che resta sempre in primo piano rispetto a qualsiasi app stiate utilizzando. Ovviamente è completamente trasparente, se non quando state cambiando il livello di luminosità scorrendo sul margine dello schermo che avete scelto, nel qual caso vi mostra per un breve momento un indicatore di livello lineare completamente personalizzabile in colore e trasparenza.
La grande utilità di una simile app è evidente, visto che tutti i meccanismi di controllo automatico della luminosità sono estremamente inefficaci, mi dicono anche in device più recenti e ben carrozzati in termini di sensori e core per interpretarne le letture, sia nell'indovinare il livello ottimale (che dipende non solo dalla luminosità ambientale, ma anche dalla luminosità di quel che viene visualizzato sullo schermo), sia nel farlo al momento giusto. Con quest'app invece, senza interrompere qualsiasi cosa stiate facendo, potete in attimo regolare al meglio la luminosità del display, risparmiando batteria e toccando con mano (...con dito?) l'andamento logaritmico della sensibilità dell'occhio all'intensità luminosa.

14 June 2012

Android App of the Day: Sound Boost


Sound Boost:
davvero bruttina l'icona, vero?
Con questo post inauguro una nuova rubrica di questo blog (non ridete, non sto scherzando!) che chiameremo Android App of the Day (sì, sì, qui invece sto scherzando: è ovvio che non ci sarà una puntata al giorno!).
Da qualche tempo ormai sono un felice possessore di un HTC desire Z che, pur fermo ad Gingerbread e con un hardware ormai sorpassato (800MHz di single-core CPU e 512MB di RAM), resta un gioiellino ormai raro: sapete che HTC non farà più di telefoni Android con tastiera fisica QWERTY a scomparsa? E secondo voi con cosa li scrivo, pian piano, giorno dopo giorno (quei giorni che in treno non siamo sardine, ovviamente), tutti i post che stanno cominciando a ripopolare questo blog?
In questa rubrica, dunque, segnalerò le app più interessanti che uso sul mio droidino.
Ottenere i permessi di root su questo device è risultato essere una procedura estremamente lunga e difficile (se avete notizie diverse segnalatemelo nei commenti per favore!) e per mancanza di tempo ci ho rinunciato, per cui tutte le app che descriverò saranno perfettamente installabili e funzionanti anche senza permessi di root.
Tenderò poi a privilegiare le app inspiegabilmente meno note seppur utilissime.
 
E cominciamo appunto, nella puntata di oggi, con un'app stupidissima eppur intelligentissima: Sound Boost. Stupidissima perché fa una cosa soltanto: aumenta l'estensione massima del volume per l'uscita audio multimediale se sono inserite le cuffie. Intelligentissima perché, a differenza di altre app simili in circolazione, non agisce via software sul segnale digitale, ché andrebbe incontro a ovvi problemi di distorsione da clipping per saturazione, ma ottiene l'effetto voluto deviando il segnale audio, quando vengono inserite le cuffie, dal canale "multimediale" a quello "vocale" (non chiedetemi dettagli tecnici: immagino c'entri il DSP, ma, appunto, lo immagino soltanto).
Per questo preciso motivo, in realtà, l'effetto boost non è garantito, e dipende dalle specifiche hardware del telefono.
In ogni caso non si tratta di una modifica irreversibile (disabilitando o disinstallando l'app, tutto torna come prima), e soprattutto... a me funziona!