20 April 2009

Quine - 4 - Affresco (0/3)

Noi siamo come naviganti che devono restaurare la loro nave in mare aperto, senza poterla mai smontare in un cantiere e senza poterla mai ricostruire con parti migliori.
Otto Neurath
 
Squilli di trombe!
Rullo di tamburi!
Cominciamo, finalmente, ad entrare nel merito di Quine!
(Ma chissà poi se e dove andremo a finire...)
 
Per cominciare, invece di entrare direttamente nel dettaglio delle sue tesi principali, vorrei proporvi un volo dall'alto sul suo percorso filosofico. Un passaggio importante, per mettere tutto in prospettiva, ma arduo, per me, da compilare, perchè presuppone una conoscenza vasta e approfondita del logico americano, e una capacità di riordinare le sue tesi in un disegno organico; tutte competenze, come dicevo, che io certamente non ho.
Ma, per voi, ho pensato di rielaborare, in maniera semplificata e concisa, la bellissima introduzione di Luca Bonatti alla traduzione italiana del Quidditates (aiutandomi anche con il primo capitolo dell'introduzione a Quine di Gloria Origgi).
Vi avverto che, nonostante l'attesa spasmodica (è nientemeno che il quarto post espressamente dedicato a Quine... senza nemmeno contare le divagazioni complesse, quantistiche e quant'altro) non troverete qui di seguito alcun serio tentativo di argomentazione. Se mai un giorno proverò a suggerire qualche argomentazione alle tesi di Quine, non potrà che essere su un punto specifico, per circoscrivere il più possibile un discorso che altrimenti si espanderebbe come un gas perfetto ad occupare tutto lo spazio a disposizione.
 
(continua: 1/3)

2 comments:

Andrea Ferrigno said...

zero di tre: avrebbe dovuto mettermi sull'avviso!
:D

hronir said...

Ora arrivano anche le altre puntate... :)