La possibilità mi è stata offerta dalle poste, che sono recentemente entrati nel mercato della telefonia mobile come operatore virtuale con una tariffa promozionale piuttosto
CONveniente: 11 centesimi al minuto per tutte le chiamate senza scatto alla risposta (con tariffazione a scatti di 30 secondi) e 11 centesimi per gli sms. Piano, tra l'altro, non più attivabile, per cui sono stato davvero fortunato a cogliere l'occasione al volo. E questa volta, nonostante TIM ci abbia provato di nuovo, il passaggio è andato piuttosto liscio.
Ma il post di elogio per le poste italiane che avevo in mente deve lasciare il posto ad un'altra puntata della serie polli da spennare. E non per la neonata postemobile, ma per un semplice servizio di spedizione veloce: l'attività principale delle poste, no?
Il servizio
Postacelere 1 Plus promette di spedire la propria missiva, cito letteralmente dal sito,
su tutto il territorio nazionale entro 1 giorno lavorativo successivo a quello di spedizione. Certo, il costo non è proprio contenuto, 10 euro, soprattutto se non stai spedendo un pacco di 3 chili ma solo una semplice busta da lettera. Ma hai urgenza, è una cosa importante e non badi a spese. Sabato 27 dicembre ti rechi all'ufficio postale di Cremona e spedisci la tua lettera per Milano, contando che, vabbe', probabilmente non arriverà già lunedì 29 come promettono, visto che siamo in Italia e spedire di sabato sarà sicuramente una cosa anormale, ma almeno per martedì dovrebbe arrivare.
Per fare una lunga storia corta, la lettera è arrivata venerdì 9 gennaio: nonostante tutte le feste, ben 8 giorni lavorativi dopo! Ma non basta: è ovvio che se uno sta spendendo 10 euro per inviare una semplice lettera, gatta ci cova che in quella busta non ci sia solo un'epistola, ma probabilmente anche dei soldi. Dev'essere stata questa la considerazione che ha fatto un qualche impiegato delle poste, nella lunga catena di passaggi che la lettera ha subito, quando ha deciso di aprire la busta.