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02 June 2009

Una segnalazione in particolare

Tante cose di cui voler parlare, troppo poco tempo a disposizione. Come al solito.
Post zibaldone di passaggio, dunque, giusto per segnalare:
  • che cominciano ad essere disponibili in traduzione italiana alcuni video Ideas worth spreading del TED (via .mau.); ma ancora non hanno tradotto il bellissimo video di Larry Lessig on law that is strangling creativity, che avevo segnalato un anno e mezzo fa;
  • che in Italia non basterebbe nemmeno la libertà di stampa: un assist perfetto, un'occasione ghiottissima offerta su un piatto d'argento: Gino Flaminio non è incensurato? è addirittura stato condannato? Non c'era che l'imbarazzo della scelta e finalmente avremmo avuto la possibilità di sentire per la prima volta in televisione o sui giornali che, chessò, Dell'Utri o Previti sono stati condannati; ma la sinistra non vuole apparire forcaiola e dipietrista, e i giornalisti da tempo si sono fatti semplici microfoni e telecamere, senza cervello;
  • che Travaglio sta per uscire con un nuovo giornale, Il Fatto, che non chiederà finanziamenti pubblici; ho chiesto info su modalità e costi dell'abbonamento, sono ancora in attesa di risposta;
  • che Google e il suo strapotere fanno quasi paura. Soprattutto perché finora si sta comportando benissimo, forse fin troppo: fa da traino con moltissimi servizi e applicazioni web semplicemente fantastiche, si prodiga per la neutralità della rete, per l'open source, e da qualche tempo è scesa in campo anche nel mondo della telefonia mobile, regno incontrastato dell'oligopolio a danno degli utenti. Quanto potrà durare?
  • che il fondamentalismo religioso in Italia non è relegato solo alle alte sfere dei principi porporati, ma arriva a colpire il singolo in maniera isterica e pesante, sospendendo dalle proprie funzioni e dallo stipendio per due mesi un professore di matematica e fisica per aver condotto un'indagine nelle proprie classi sulle preferenze fra ora di religione e materia alternativa (via mantellini);
  • che mi sono iscritto ai feed del blog di Internazionale (via mantellini);
  • che ho scoperto solo ora che su Ulisse della SISSA risponde (oltre al sottoscritto; lo so, il paragone è eccessivo) anche nientepopodimenochè Carlo Rovelli (sì, proprio quel Carlo Rovelli).
 
Ma soprattutto per segnalare questo video di una "lezione" di Luca Telese (via aghost). Anch'io non avevo una somma opinione di Telese (mi è capitato di vedere stralci del suo Tetris, ma non ne sono rimasto particolarmente colpito: è vero, è stato forse l'unico a mostrare in televisione Piero Ricca, ma è anche vero che ha Paolo Guzzanti come opinionista ospite fisso, che ti fa venir voglia di spegnere subito appena apre bocca...) e certamente non è che ora sia diventato il mio idolo. Ma davvero questa sua Come non si diventa giornalisti merita, tantissimo, soprattutto per i "giovani" come me (dal punto di vista storico-politico mi sento molto più giovane della mia età anagrafica...), ma non solo.
Sì, è lunga, dura un'ora intera: io per primo tendo a rinunciare in partenza se mi tocca fermarmi e restare davanti al computer, immobile, a guardare per più di pochi minuti. Ma in questo caso fate eccezione: trovate un po' di tempo, ritagliatevi quest'oretta, magari la sera, e godetevelo come un breve dopocena.
Amaro, ma gustoso.

21 May 2009

W|A versus oltre Google

Ancora di passaggio, solo per fornire un esempio concreto di cosa si può fare con WolframAlpha che non si può fare (con la stessa facilità) con Google.

18 May 2009

W|A, CyC e Quine

Sorta di Trackback a questo post su Moto browniano.
 
Avevo letto di Wolfram|Alpha su Punto-Informatico, ma, a sentir quel che si diceva allora, sembrava solo l'ennesimo tentativo di rifare google e, lo confesso, gli avevo dato pochissima importanza.
Che se non me l'avesse suggerito Federico, non sarei nemmeno andato a provarlo.
E invece.
Sono rimasto davvero impressionato.
Sì, ok, al momento non è ancora onniscente, e se gli chiedete il codice swift della vostra banca, rimarrà interdetto. E comunque non è con Google che bisogna fare i confronti.
Intendiamoci, non sono qui a scommettere che sarà un successo. Dico solo, anch'io, che sembra un esperimento di grande interesse, da tenere d'occhio. Certo, se si pensa ai suoi obiettivi più ambiziosi, le difficoltà sono chiaramente enormi: sono le difficoltà del web semantico e dell'intelligenza artificiale.
Non conoscevo Cyc, ma un'occhiata al suo funzionamento lascia più di un dubbio sulle sue reali possibilità di successo, soprattutto se pensato davvero con l'intento di riprodurre l'intelligenza umana, e soprattutto per noi quineiani, che consideriamo ingenua l'idea che esista un'ontologia distinta dal linguaggio e su cui quest'ultimo poggerebbe le sue fondamenta referenziali.
Ma, come dice Federico, W|A potrebbe benissimo avere un grande successo anche senza raggiungere il traguardo estremo di una vera IA. E del resto, un'idea di questo successo, pur nel limitato dominio delle scienze dure o comunque in quei domini in cui esistono dati che possono esser forniti in pasto agli algoritmi, possiamo già farcela, adesso.

21 February 2009

hotmail goes to gmail

Il tuo primo accounti di posta è stato Hotmail e non riesci a liberartene?
Vorresti passare ad un altro servizio di posta, ma non vuoi costringere i tuoi mille contatti a dover cambiare la loro rubrica e rischiare di perdere per sempre le mail di vecchi amici che ancora scrivono al vecchio indirizzo?
Hai sempre invidiato lo spazio illimitato e l'interfaccia semplice, efficiente, senza fronzoli di gmail e la sua integrazione con la chat di gTalk, e ti sei sentito intrappolato da hotmail?
Hai sempre pensato che il forward automatico avrebbe potuto risolvere la cosa, ma ti sei sempre scontrato col fatto che hotmail è l'unico gestore di posta che non consente l'automatc forward?
Hai sempre maledetto, per questo, il lock-in di Bill Gates anche se non sapevi nemmeno si chiamasse così?
 
Ebbene, da qualche giorno si è resa disponibile un'opportunità che ti permetterà di porre fine a tutte le tue ansie da posta elettronica!
La novità è duplice.
Da una parte hotmail ha finalmente reso disponibile... no, non il forward automatico, ma ha abilitato per tutti il supporto al pop3.
Cosa c'entra? C'entra, perchè, dall'altra parte, gmail è già da un po' che offre un servizio di Mail Fetcher per account di posta dotati di pop3.
Insomma, potrai finalmente usare gmail per leggere la posta di hotmail e cominciare a rispondere con quello alle mail che ti arrivano, rendendo graduale il passaggio al tuo nuovo indirizzo di posta di gmail e del tutto trasparente ai tuoi contatti, e non correrai il rischio di perderti, un giorno, le mail di un vecchio amico che ancora ti conosce solo tramite hotmail.
 
Mail Fetcher e pop3 sono arabo per te ma vorresti lo stesso approfittare dell'opportunità? Eccoti un piccolo how to... ok, eccoti una piccola ricetta per cominciare:
  • créati un account su gmail, se ancora non ce l'hai, ed entraci
  • in alto a destra, clicca su Impostazioni (o settings se usi gmail in inglese)
  • passa alla scheda account e cerca la sezione scarica la posta da altri account
  • clicca su Aggiungi un account email di tua proprietà e segui le istruzioni inserendo i dati del tuo account di posta su hotmail; in particolare:
    • nel campo nome utente inserisci non solo lo userID ma l'intero indirizzo di posta, completo di @hotmail.com o @hotmail.it o quel che fa al caso tuo
    • metti pop3.live.com come server POP
    • seleziona la porta 995
    • seleziona l'opzione Usa sempre una connessione protetta (SSL) quando scarichi la posta
Finita la procedura, puoi cominciare a spedire qualche messaggio a hotmail per verificare che i messaggi vengano effettivamente caricati anche sull'account di gmail (tieni presente che non si tratta di un forward automatico da hotmail, ma è gmail che, attivamente, deve periodicamente scaricare la tua posta di hotmail, per cui può esserci un ritardo di qualche minuto tra l'effettiva ricezione del messaggio e l'arrivo della mail anche su gmail).
Ma non è finita qui! Gmail permette infatti non solo di ricevere, ma anche di inviare mail in maniera che il mittente risulti un account diverso, ad esempio proprio quello di hotmail. Certamente questo non è quello che vuoi: il trucco è continuare a riceve le mail di hotmail, ma rispondere col nuovo indirizzo di google, così i tuoi contatti cominceranno, facendo reply, a scriverti al nuovo indirizzo, e pian piano più nessuno ti scriverà al vecchio. Ma se proprio hai qualche motivo particolare per voler usare gmail continuando però ad apparire come hotmail, ti basterà procedere cliccando sull'Aggiungi un indirizzo email di tua proprietà che c'è nella prima sezione, Invia messaggio come, della scheda account delle impostazioni di gmail.
 
Felice, eh? :)

01 February 2009

feedburner goes to google

Post di servizio: se non sapete cosa sono i feed rss e non avete nessuna voglia di cominciare ad utilizzarli ora, potete ignorare completamente questo post.
 
Se invece non solo sapete cosa sono i feed ma li usate correntemente per tenervi aggiornati su questo blog, allora vi interesserà sapere che ho fatto l'aggiornamento da feedburner a google.
Come forse saprete, feedburner è stato acquistato da google, la qual cosa ha avuto qualche conseguenza per i suoi utilizzatori, che entro devono ultimare la migrazione (se vogliono continuare ad usufruire del servizio). E' già da qualche giorno che ho effettuato la migrazione e sostituito i link dei feed in alto a destra, ma la cosa dovrebbe essere stata completamente trasparente per voi perchè i vecchi link vengono automaticamente rediretti ai nuovi.
Il fatto è che non so se questo redirect continuerà anche dopo il 28 febbraio, data ultima per effettuare il passaggio. Per questo vi invito ad aggiornare i vostri feed reader con i nuovi link che vi riporto qui di seguito.
 

Ah, dimenticavo: come forse vi sarete accorti ho anche tolto le stelline per il voto ai post: l'idea mi piaceva, ma ho notato che rallentava molto il caricamento della pagina.