23 March 2010

il voto sia contro l'aborto

Non è questione di libertà di opinione e di espressione della Chiesa.
E' questione della stridente ipocrisia di chi non sembra affatto guidato dalle preoccupazioni etiche e sociali che sbandiera, visto che parla (e tace innumerevoli, troppe volte) in una sola direzione, con obiettivi precisi, temporali, squisitamente politici (nella peggior accezione possibile del termine).

11 comments:

  1. È che adesso hanno l'uomo della provvidenza.
    Quello vero, mica quel quaquaraquà che si faceva fregare dai dispacci infingardi che arrivavano dai vassalli periferici.

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  2. M'ha stupito che abbiano fatto pubblica ammenda per le violenze sui minori prepetrate e nascoste per anni.

    Per ritornare in tema, dovrebbe essere vietato (da una legge) a membri della chiesa di esternare su questioni di politica interna italiana.

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  4. sono l'unico che ha collegato questa notizia con le precedenti?

    si schierano contro l'aborto a me sembra un po' come nella pubblicità "ti piace vincere facile?" :P

    tanti pei pampini

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  5. Mah, no, che senso avrebbe un divieto di legge? Come dicevo, non è questione di libertà d'opinione. Loro sono farisei, ma nessun organo di informazione (che abbia visibilità, il web come al solito non conta) ha il coraggio di sottolineare lo stridore di queste contraddizioni, il mondo politico ci sguazza e il popolo fa il gregge.

    Davide, direi proprio che non sei stato l'unico: http://twitter.com/spinozait/statuses/10891021443

    Ma c'è anche un'altra interpretazione: http://zittozittopianopiano.blogspot.com/2010/03/il-monito-dei-vescovi-il-voto-sia.html

    :-)

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  6. Che poi, tanto per dire, non è nemmeno un tema pertinente, visto che non si tratta di materia di competenza regionale:

    http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201003articoli/53424girata.asp

    Ripeto: è stata una mossa sfacciatamente e meramente politica.

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  7. Intendevo che c'e' una legge che vieta ai membri di Chiesa Cattolica (R) di dare indicazioni su chi votare: esiste gia'.

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  8. Davvero? Che legge è?

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  9. grande Smeriglia...


    [io lo "conosco" perché è uno dei componenti della coma-film e ci mandavano ogni anno un loro corto alla rassegna che facevamo al mio paese... sono fortissimi! (per esempio http://www.youtube.com/watch?v=vJQX0y3ZVw8)]

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  10. Anonymous25/3/10 12:27

    Più che legge c'è un articolo della costituzione e i patti lateranensi che regolano queste cose:

    " Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

    I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale"

    Fintanto che ci sono i Patti Lateranensi i chierici non dovrebbero entrare nell'agone politico italiano. Tolto l'art.7 possono dire quello che vogliono.

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  11. Ah, sì, io avevo visto questo (non ricordo più chi me lo aveva segnalato...)

    Io lo segui via feed qui e qui...

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